Lettera a Gentiloni: Qatar finanzia il terrorismo, Italia interrompa le relazioni diplomatiche

 

Illustrissimo Presidente,

il Centro Italo Arabo e del Mediterraneo è impegnato da anni nel denunciare gli strettissimi legami tra il Qatar e le organizzazioni terroristiche islamiche che stanno destabilizzando il Medio e Vicino Oriente, a partire dalla Siria e dall’Iraq dove i gruppi radicali hanno conquistato vaste porzioni di territorio.

Le nostre denunce sono rimaste spesso inascoltate, purtroppo anche presso il Governo italiano che pure avrebbe interesse a ritagliarsi un ruolo specifico, vista la posizione che il nostro paese occupa al centro del Mediterraneo, nella lotta contro il terrorismo. Non stupisce, quindi, la decisione di Arabia Saudita, Bahrein, Emirati Arabi ed Egitto di rompere i rapporti diplomatici con il Qatar, chiudendo tutte le frontiere aeree e terrestri verso una nazione che viene accusata, giustamente, di supportare il terrorismo nei paesi confinanti. Il Qatar è stato anche espulso dalla coalizione che sta intervenendo militarmente nello Yemen.

I gruppi terroristici ed estremisti che "vogliono destabilizzare la regione", come è stato evidenziato da più parti, sono principalmente i Fratelli Musulmani (Egitto), lo Stato Islamico-Isis, Al-Qaeda e altre sigle di matrice jihadista. Peraltro, l’accusa nei confronti di Doha viene avanzata da una Monarchia, quella saudita, che ha enormi responsabilità nella guerra in Siria perché anch’essa, come risulta da numerosi report di intelligence internazionali, ha fomentato i gruppi armati anti Assad tra le cui fila sono presenti numerosi gruppi jihadisti, espressione di quel radicalismo islamico che oggi è il vero nemico da sconfiggere. 

È evidente che dietro la decisione dell’Arabia Saudita e alleati vi sono ragioni di diversa natura, spesso ambigue, sia interne al mondo sunnita sia relative ai rapporti con la Repubblica Islamica dell’Iran, nazione sciita, uno degli attori più importanti nei complicati equilibri geopolitici della regione.

Con la presente, Signor Presidente del Consiglio dei ministri, Le chiediamo di richiamare l’ambasciatore del Qatar in Italia per ulteriori informazioni circa il ruolo del Paese che egli rappresenta nel sostegno ai gruppi radicali islamici, valutando anche l’eventualità di una sua espulsione, con conseguente interruzione delle relazioni diplomatiche e consolari con lo Stato del Qatar per il suo chiaro sostegno al terrorismo e al radicalismo di matrice islamica.

Con il senso più alto della stima e considerazione, le porgo

Distinti saluti

Dott. Raimondo Schiavone - Presidente del Centro Italo Arabo e del Mediterraneo