La tragedia armena nel libro di Aramu e Mazzone

 

da La Discussione del 13 dicembre 2015

"Se nessuno ha mosso un dito per gli armeni, tanto meno lo muoverà per gli ebrei». Queste le parole con le quali Hitler battezzò il suo olocausto. Lo sterminio degli armeni del 1915, che Raphael Lemkin definì con il termine di genocidio, è il primo caso della storia in cui uno Stato ha pianificato lo sterminio di un popolo. Il«Medz Yeghern» il grande crimine, come viene definito, ebbe inizio nel 1890, quando gli armeni, localizzati nell'Impero Ottomano, diedero inizio alla rivolta anti-turca che causò 50mila vittime tra i rivoltosi. Nel 1915, i russi avevano iniziato ad arruolare armeni nel loro esercito, affinché si unissero a loro nella ribellione contro l'Impero Ottomano. Ciò porto il Governo dei Giovani Turchi a temere una alleanza tra Russia ed Armenia, finanziati, questi ultimi, anche dalla Francia. Nella notte tra il 23 ed il 24 aprile il Governo ottomano iniziò ad arrestare i più influenti rappresentanti armeni di Costantinopoli, dando inizio allo sterminio. 1,2 milioni di loro vennero costretti a marciare verso il deserto siriano e lasciati morire o uccisi. A distanza di 100 anni da quel genocidio, il primo del secolo scorso, un giornalista italiano, Alessandro Aramu, e un importante fotografo di cinema, Romolo Eucalitto, incontrano a Yerevan, la Capitale armena, gli ultimi sopravvissuti di una tragedia che la Turchia ancora oggi si rifiuta di riconoscere. Una testimonianza straordinaria, con una ricca documentazione fotografica, da parte di chi ha vissuto in prima persona le persecuzioni, le violenze e l'esilio forzato, lontano dalla Patria negata. Un reportage che dal passato arriva fino ai giorni nostri, per comprendere come l'Armenia contemporanea, attraverso le nuove generazioni, affronta la sfida della memoria condivisa come elemento di identità e di appartenenza a un popolo. Il 16 dicembre, presso la libreria Arion Montecitorio, a Roma, verrà presentato il volume«Il genocidio armeno: 100 anni di silenzio. Lo straordinario racconto degli ultimi sopravvissuti» edito da Arkadia. L'appuntamento è alle ore 17.30, alla presenza degli autori Alessandro Aramu, Anna Mazzone. Saranno presenti il fotografo Romolo Eucalitto (Fotogrammi Di Set), l'Ambasciatore della Repubblica d'Armenia, Sargis Ghazaryan e il Presidente della Federazione Assadakah Italia, Raimondo Schiavone.  Il libro Il genocidio armeno: 100 anni di silenzio. Lo straordinario racconto degli ultimi sopravvissuti . Editore Arkadia sarà presentato il 16 dicembre a Roma presso la libreria Arion Montecitorio alle ore 17.30 . Con gli autori Alessandro Aramu, Anna Mazzone e il fotografo Romolo Eucalitto, l'Ambasciatore della Repubblica d'Armenia, Sargis Ghazaryan e il Presidente della Federazione Assadakah Italia, Raimondo Schiavone.